Il ministro Grillo fa il bilancio di un anno di governo della sanità
Il ministro della Salute Giulia Grillo, intervenuta in audizione presso le Commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato, ha fatto il punto sull’attività del suo dicastero a un anno dall’insediamento il 17 luglio.
“La Legge di Bilancio 2019 – ha dichiarato Grillo – aumenta il Fondo sanitario nazionale di 4,5 miliardi nel triennio: importanti risorse incrementali al Fondo sanitario nazionale, che tengono in considerazione anche i rinnovi contrattuali della dirigenza medica per il triennio 2019-21”.
“Proprio ieri il ministro dell’Economia Giovanni Tria, in audizione congiunta alle commissioni di Camera e Senato ha confermato che nella prossima legge di bilancio non ci saranno tagli per la sanità. Una dichiarazione che mi conforta e conferma l’impegno del governo a non toccare le risorse per il nostro sistema. La sanità ha già dato”, ha continuato.
Per quanto riguarda la farmaceutica, il ministro ha sottolineato che “nella legge di Bilancio 2019, vi sono nuove regole per il calcolo del pagamento degli sforamenti ai tetti di spesa in ambito farmaceutico, il famigerato payback, con particolare riferimento agli acquisti diretti”.
“Grazie all’interlocuzione costante che ho avviato al Ministero, le Regioni e l’industria del farmaco hanno trovato l’accordo che ha chiuso oltre sei anni di contenzioso sul payback, un passaggio poi sancito nel Decreto Semplificazioni. Grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti è stato possibile recuperare 2,4 miliardi di euro che finiranno a breve nelle casse delle Regioni, dopo aver trovato l’accordo sul riparto, e che eviteranno pesanti passivi di bilancio”.
Poi Grillo annuncia: “È in dirittura di arrivo il documento che farà da base all’aggiornamento del Prontuario farmaceutico“.
Per quanto riguarda i dispositivi medici, “è stato redatto un approfondito documento anche su questo. Anche su questo – ha spiegato il ministro – abbiamo semplificato le norme sul payback e attivato le procedure per recuperare le risorse così come previsto dal Decreto Legge n. 78/2015”.
“Nello specifico sono stati condivisi con Mef e Regioni due schemi di decreto di ripiano, uno per gli anni dal 2015 al 2018 e l’altro per il 2019. Nello specifico sono stati condivisi con Mef e Regioni due schemi di decreto di ripiano, uno per gli anni dal 2015 al 2018 e l’altro per il 2019. Nelle prossime settimane proseguiremo l’opera nella speranza che si possano ottenere risultati analoghi a quelli conseguiti nel settore dei farmaci. Non sarà semplice, ma ci stiamo lavorando con determinazione”, conclude Giulia Grillo.