Terremoto in Sicilia. Consegnati due shelter-farmacia a Zafferana Etnea

“La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani sarà sempre al fianco della popolazione di quest’area martoriata dal terremoto”, così il presidente Andrea Mandelli ha commentato l’incontro con Giusy Di Leo, la titolare della farmacia di Fleri, la frazione di Zafferana Etnea in provincia di Catania andata praticamente distrutta nel terremoto del 26 dicembre 2018.

L’incontro è avvenuto sabato scorso in occasione della consegna alla dottoressa Di Leo dei due shelter attrezzati, allestiti dalla Fofi, che saranno la sua farmacia fino alla ricostruzione di quella resa completamente inagibile dal sisma.

La farmacista di Fleri non ha mai interrotto la sua opera al servizio dei cittadini, tanto che all’arrivo del camper farmaceutico dell’Associazione Farmacisti Volontari di Agrigento, ha voluto comunque svolgere personalmente il turno di 24 ore per sette giorni previsto originariamente.

“La gente ci chiedeva di tenere duro, perché a Fleri era rimasta solo la farmacia, e noi lo abbiamo fatto. Sono grata per la solidarietà che mi è stata dimostrata dalla Federazione, dall’Ordine dei Farmacisti e dalla Federfarma di Catania e da tutti i colleghi e anche per questo sono orgogliosa di essere farmacista. A un mese dal terremoto a Fleri tutto è rimasto come quel giorno, non c’è nulla ma la farmacia sì”, ha riferito Di Leo ricevendo un riconoscimento per il suo impegno dalle mani del Presidente Mandelli, del segretario della Fofi Maurizio Pace, dal presidente dell’Ordine catanese professor Giovanni Puglisi e dal presidente di Federfarma Gioacchino Nicolosi.

Fino a ora, “il servizio era stato assicurato grazie al camper farmaceutico dell’Associazione Farmacisti Volontari per la Protezione Civile di Agrigento che, insieme ai volontari dell’Associazione di Catania, a 48 ore dalle scosse avevano già raggiunto Fleri. Credo quindi che i nostri volontari abbiano dato prova non soltanto di solidarietà e abnegazione” – ha detto il segretario della FOFI e presidente dell’Ordine di Agrigento, Maurizio Pace – “ma anche di preparazione e competenza”.

“I farmacisti volontari – ha commentato Mandelli – fanno parte a tutti gli effetti della Protezione Civile, e possono contare su una dotazione tecnica che abbiamo costruito nel tempo e può essere rischierata in tempi brevi in funzione delle necessità: le due strutture giunte a Fleri sono le stesse che sono state impiegate ad Arquata del Tronto”.

“Certamente avremmo preferito non dover dare ancora una volta prova di efficienza ma è motivo di soddisfazione e di orgoglio vedere che la professione riesce a fare la differenza anche in queste circostanze”, ha concluso il presidente della Fofi.

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