Fans. Ibuprofene per via endovenosa sicuro ed efficace negli anziani
Secondo i risultati di un nuovo studio, pubblicati sulla rivista Clinical Therapeutics, nei pazienti ospedalizzati con almeno 60 anni di età, l’ibuprofene per via endovenosa si è dimostrato sicuro ed efficace nella gestione di febbre e dolore, confermando la sua utilità per ridurre il ricorso ai farmaci oppioidi.
Gli oppioidi continuano ad avere un ruolo nel trattamento del dolore acuto associato a gravi lesioni traumatiche o interventi chirurgici invasivi, tuttavia le linee guida raccomandano di ridurne al minimo l’utilizzo per via del rischio di dipendenza, abuso ed esiti negativi, soprattutto nelle popolazioni più anziane.
In risposta a questa esigenza sono stati sviluppati regimi di analgesia multimodale che utilizzano farmaci non oppioidi per limitare l’uso di oppioidi e ridurre i rischi associati ad alte dosi di singoli analgesici.
I regimi analgesici multimodali combinano più terapie con meccanismi d’azione unici e sinergici per migliorare il sollievo dal dolore e ridurre le dosi necessarie dei singoli farmaci, e questo approccio ha dimostrato un beneficio significativo negli anziani.
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono ormai una componente standard dei regimi di analgesia multimodale, e il loro utilizzo per la gestione del dolore negli anziani è associato a un rischio ridotto di decesso, utilizzo dell’assistenza sanitaria, cadute/fratture e disturbi gastrointestinali rispetto agli oppioidi.
L’ibuprofene è uno dei FANS più comunemente utilizzati ed è stato impiegato con successo per trattare il dolore postoperatorio dopo diversi tipi di interventi chirurgici negli adulti. La formulazione iniettabile è approvata negli Stati Uniti per la gestione della febbre e del dolore negli adulti e nei pazienti pediatrici di almeno 3 mesi di età.
Anche se si è dimostrata sicura ed efficace sia nella popolazione pediatrica che in quella adulta, l’efficacia e la sicurezza non sono state valutate specificamente negli anziani.