Carenza Fluorouracile. Aifa: le confezioni disponibili non soddisferanno le richieste per i prossimi mesi

L’Aifa, in una nota, informa gli operatori sanitari che “a causa di problemi produttivi/elevata richiesta i medicinali a base di Fluorouracile sono attualmente carenti e/o disponibili in quantità ridotta”.

Dalle informazioni raccolte dall’Aifa, le confezioni disponibili non saranno in grado di soddisfare le richieste del mercato per i prossimi mesi. L’Agenzia è comunque in costante contatto con i titolari delle Autorizzazioni alle Immissioni in Commercio dei medicinali a base di Fluorouracile per avere aggiornamenti su eventuali prossime forniture aggiuntive.

Considerato che, come riferito dai Titolari AIC, parte delle confezioni disponibili è vincolata a obblighi di gare già aggiudicate, l’Agenzia invita le Regioni e le Province Autonome, insieme con le relative strutture sanitarie, a verificare la sussistenza di eventuali gare in essere e le scorte del medicinale e ad accertare presso l’aggiudicatario di gara la capacità di fornitura effettiva del medicinale nei prossimi mesi.

Ciò premesso, – continua la nota – come rappresentato dall’ Associazione Italiana di Oncologia Medica “il fluorouracile è un farmaco che rientra in numerosi schemi di trattamento per neoplasie dell’apparato gastroenterico, della mammella e del distretto testa-collo. La sua carenza, sia pur transitoria, rappresenta un reale problema per la pratica clinica oncologica anche a causa della impossibilità di sostituirlo con altri farmaci per uso parenterale. Per contribuire al superamento della carenza, AIOM invita i clinici a considerare schemi terapeutici alternativi con farmaci orali (capecitabina) per i pazienti che inizieranno un nuovo trattamento nelle prossime settimane, se previsti nelle linee guida disponibili e clinicamente indicati”.

L’Aifa, inoltre, rilascerà alle strutture sanitarie, che ne faranno richiesta, l’autorizzazione all’importazione per analogo autorizzato all’estero.

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