Cheratosi attinica. Aifa elimina il medicinale Picato dalla nota 95

Con la Determinazione 3 luglio 2020, l’Aifa ha aggiornato la nota 95 riguardante la prescrizione dei farmaci per la cheratosi attinica con l’eliminazione del medicinale Picato (ingenolo mebutato), considerato il parere Ema, il quale ha confermato che il principio attivo ingenolo mebutato presenta un profilo beneficio/rischio negativo, poiché può aumentare il rischio di insorgenza di tumori cutanei e considerato, altresì, il parere reso dalla Commissione consultiva tecnico-scientifica dell’Aifa nella seduta del 13-15 maggio 2020.

L’Aifa, già lo scorso gennaio aveva sospeso l’autorizzazione all’immissione in commercio di Picato e vietandone la vendita in tutta causa del rischio di tumori cutanei maligni.

Picato è disponibile in forma di gel che viene applicato sulle aree cutanee affette da cheratosi attinica. Esso viene utilizzato quando lo strato esterno della pelle interessata non è ispessito o sollevato. Picato è stato autorizzato in Europa da novembre 2012.

Le cheratosi attiniche si presentano clinicamente come piccole macchie, papule o placche desquamanti ed eritematose in aree di cute foto-danneggiata.

Le lesioni possono essere uniche e ben definite o multiple. Le aree fotoesposte (viso, dorso delle mani, tronco, e soprattutto cuoio capelluto dei soggetti calvi) sono le più interessate. L’incidenza è in aumento in relazione sia all’allungamento della vita sia alle abitudini che portano a una maggiore esposizione solare.

Le AK sono considerate forme iniziali di carcinomi squamo-cellulari (SCC), espressione di un processo di carcinogenesi in più fasi.

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