Vaccino anti-Covid: Pronte a partire 11.300 farmacie italiane
Nonostante qualche malumore e l’opposizione da parte di alcuni farmacisti, le farmacie italiane nel complesso hanno aderito con entusiasmo alla vaccinazione anti-Covid. Saranno pronte, nel giro di 2-3 settimane, a inoculare direttamente i vaccini.
Federfarma, il sindacato dei farmacisti titolari, ha diffuso proprio oggi i dati relativi alle adesioni. Hanno dato la disponibilità a somministrare il vaccino anti-Covid 10.400 farmacie, su un totale di circa 18.000 associate, pari a circa il 60%.
Ogni farmacia, comunica Federfarma, sarà in grado di somministrare, mediamente, tra i 15 e i 20 vaccini al giorno. Questo grazie alla presenza di 25.000 professionisti opportunamente formati attraverso l’apposito corso organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità.
“Ringrazio tutte le farmacie italiane e le Organizzazioni territoriali di Federfarma per aver fornito, pur nella complessità dell’attuale situazione, una pronta e fattiva risposta all’esigenza del Paese” -afferma il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo. La farmacia italiana dimostra così ancora una volta, nei fatti, il rilevante contributo che può e vuole fornire al processo di rafforzamento della sanità territoriale”.
“Un’adesione così alta – dichiara il presidente della FOFI Andrea Mandelli”- è la conferma che i farmacisti italiani sono pronti a collaborare al raggiungimento degli obiettivi fondamentali di salute pubblica, come la Federazione aveva affermato già la scorsa estate, nell’imminenza della campagna antinfluenzale. E nello stesso tempo è la conferma che l’evoluzione del ruolo del farmacista che la Federazione ha preparato, promosso e sostenuto, è una realtà concreta di cui si deve tenere conto nella prossima riforma dell’assistenza territoriale, indispensabile per eleminare le criticità che la pandemia ha messo così crudelmente in luce”.
Dai dati forniti da Assofarm, alle farmacie di Federfarma si aggiungono quelle comunali, circa 600 ad oggi hanno confermato di partecipare alla campagna vaccinale.
“Siamo estremamente soddisfatti della risposta delle farmacie – ha dichiarato Venanzio Gizzi, presidente di Assofarm-. Le farmacie comunali hanno raccolto l’invito con attenzione ed entusiasmo e saranno in prima linea nella battaglia contro il Covid”.
Soddisfatto anche Franco Gariboldi Muschietti presidente di Farmacieunite, il sindacato delle circa 600 farmacie del trevigiano. “Al momento hanno confermato la partecipazione 214 farmacie ma probabilmente il numero crescerà nei prossimi giorni”.
Infine saranno 50 le farmacie Lloyds del gruppo ADMENTA Italia S.p.A., la holding italiana della società McKesson Europe, che gestisce sul territorio italiano oltre 260 punti vendita tra Farmacie in gestione e di proprietà, Farmacie indipendenti che si affiliano a LloydsFarmacia e Parafarmacie.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il coinvolgimento delle Farmacie nella campagna vaccinale contro il Covid-19. L’obiettivo è di essere al fianco delle Istituzioni e dei cittadini per poter dare il nostro contributo nella lotta al Covid-19, accelerando così la somministrazione dei vaccini, con l’obiettivo di ripartire il prima possibile, a pieno beneficio di tutto il sistema Paese – commenta Domenico Laporta, Amministratore Delegato del Gruppo ADMENTA Italia.
Successivamente, anche in base ai volumi di vaccini che saranno disponibili, valuteremo un aumento graduale delle Farmacie coinvolte. L’obiettivo è quello di essere a disposizione dei cittadini puntando a raggiungere elevati volumi di vaccinazioni giornaliere”.
In totale quindi le farmacie italiane pronte a partire con le vaccinazioni sono circa 11.300 ma sicuramente il numero aumenterà nelle prossime settimane.
Christian Petrelli