Tumore dello stomaco. Aifa approva rimborsabilità di trastuzumab deruxtecan
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la rimborsabilità di trastuzumab deruxtecan come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con adenocarcinoma dello stomaco o della giunzione gastroesofagea (GEJ) avanzato HER2-positivo, che hanno ricevuto un precedente trattamento a base di trastuzumab.
Trastuzumab deruxtecan è un anticorpo monoclonale farmaco-coniugato, in grado di migliorare sia la risposta obiettiva che la sopravvivenza globale.
A dicembre 2022 trastuzumab deruxtecan è stato approvato dalla Commissione europea in questa indicazione in base ai risultati degli studi DESTINY-Gastric01 e DESTINY-Gastric02. È il primo farmaco anti-HER2 approvato nell’Unione Europea in oltre un decennio per il carcinoma gastrico.
Nel 2023, in Italia, sono stati stimati circa 15mila nuovi casi di tumore dello stomaco (9000 uomini e 6000 donne). Meno del 20% è individuato in fase iniziale. Infatti, la sopravvivenza a 5 anni rimane ancora bassa, pari al 35% nelle donne e al 30% negli uomini.
“Trastuzumab deruxtecan ha dimostrato di essere efficace in una condizione clinica complessa, cioè nei pazienti con carcinoma gastrico Her2-positivo non suscettibile di chirurgia, dopo il fallimento della prima linea di terapia medica costituita da chemioterapia più trastuzumab – spiega Sara Lonardi, Direttore dell’Oncologia 3 all’Istituto Oncologico Veneto Irccs di Padova -. In questi casi, fino a oggi, le possibilità di cura erano limitate. È un farmaco di tipo Adc (antibody-drug conjugate), che combina un anticorpo monoclonale, trastuzumab, con un farmaco chemioterapico, deruxtecan”.