Riparto FSN 2024: in arrivo 4 milioni per le farmacie con fatturato sotto i 150.000 euro

Il Ministero della Salute ha presentato al CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) una proposta di delibera che interessa direttamente migliaia di farmacie italiane.
In particolare quelle rurali e di piccole dimensioni: il riparto di 4 milioni di euro destinati all’esenzione delle percentuali di sconto obbligatorio.

La legge 30 dicembre 2018, n. 145 (comma 551) ha introdotto un’importante agevolazione: le farmacie con fatturato annuo inferiore a 150.000 euro sono esentate dall’applicazione delle percentuali di sconto obbligatorio

previste dalla normativa vigente (legge n. 662/1996 e decreto legge n. 95/2012).

Si tratta di una misura pensata specificamente per sostenere le realtà più piccole del territorio, che spesso faticano a mantenere la sostenibilità economica pur svolgendo un servizio essenziale per le comunità locali.

Il Fondo Sanitario Nazionale 2024 prevede lo stanziamento di 4 milioni di euro per compensare le Regioni dei mancati introiti derivanti da questa esenzione.
Le risorse sono state ripartite in base al maggior esborso sostenuto dai singoli sistemi sanitari regionali.

I fondi sono stati distribuiti in modo proporzionale al numero di farmacie interessate e all’impatto economico nei diversi territori.
L’Emilia Romagna si aggiudica la quota più consistente con circa 768.000 euro, seguita da Piemonte (549.000 euro) e Veneto (525.000 euro), Regioni che presentano una significativa presenza di farmacie rurali e di piccole dimensioni.

Tra le Regioni del Centro-Sud spiccano il Lazio con quasi 479.000 euro e la Campania con circa 149.000 euro. Anche le realtà più piccole come Molise, Basilicata e Umbria ricevono stanziamenti proporzionati alla loro realtà territoriale.

I farmacisti interessati possono verificare l’importo assegnato alla propria Regione consultando la delibera completa sul sito del Ministero della Salute o rivolgendosi all’assessorato regionale competente.

Nota: Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e le Province Autonome di Trento e Bolzano sono escluse dal riparto in base alla vigente legislazione.

Il riparto 2024 viene effettuato a titolo di acconto, utilizzando i dati relativi all’anno 2021. Nella prossima proposta di riparto verranno effettuati i necessari conguagli sulla base dei dati più aggiornati disponibili.

Questo significa che le somme attribuite tengono già conto dei conguagli relativi alle erogazioni in acconto del 2021 (delibera CIPESS n. 16 del 14 aprile 2022).

Se la vostra farmacia ha un fatturato annuo inferiore a 150.000 euro, questa misura rappresenta un importante sostegno economico.
L’esenzione dagli sconti obbligatori vi permette di:

– Migliorare la sostenibilità economica della vostra attività;
– Mantenere un servizio di prossimità nelle aree rurali e periferiche;
– Investire nella qualità del servizio offerto alla comunità.

Le risorse assegnate alle Regioni dovrebbero tradursi in un alleggerimento degli oneri economici che gravano sulle farmacie di piccole dimensioni, contribuendo a preservare la capillarità della rete farmaceutica sul territorio nazionale.
L’intesa della Conferenza Stato-Regioni del 28 novembre 2024 ha confermato l’accantonamento dei 4 milioni di euro annui, segnalando l’impegno continuativo verso il sostegno delle farmacie rurali e di piccole dimensioni.
Per i titolari di farmacia interessati, è consigliabile monitorare le comunicazioni della propria Regione per conoscere le tempistiche e le modalità operative di applicazione di questa misura nel proprio territorio.

 

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