Ricerca. Un nuovo analgesico potrebbe rivoluzionare la gestione del dolore cronico
I ricercatori della South Rampart Pharma hanno sviluppato SRP-001, un nuovo analgesico orale senza i rischi per la salute associati agli antidolorifici ad oggi esistenti. Secondo gli scienziati che lo stanno sperimentando, potrebbe rivoluzionare la gestione del dolore, soprattutto per chi soffre di patologie difficili da trattare come il dolore neuropatico.
Il farmaco è stato valutato in uno studio clinico di fase 1, ottenendo risultati molto promettenti. Prima di condurre studi sull’uomo, i ricercatori hanno esaminato l’effetto dell’SRP-001 sugli animali.
Quando il paracetamolo viene scomposto nel corpo, fa sì che la regione del dolore del cervello produca AM404, che fa sì che le cellule cerebrali trattengano il cannabinoide anandamide che riduce il dolore. Nei topi, SRP-001 ha indotto il cervello a produrre quantità maggiori di AM404 rispetto al paracetamolo.
Si stima che il 27,5% delle persone a livello globale soffra di dolore. Sebbene possano essere efficaci, gli analgesici esistenti sono accompagnati da vari problemi. Il paracetamolo può essere tossico per il fegato e i farmaci antinfiammatori non steroidei o i FANS (aspirina, ibuprofene e altri) possono danneggiare i reni e causare ulcere allo stomaco.
Per quanto riguarda gli oppioidi creano notoriamente dipendenza e sono responsabili di un elevato numero di decessi causati da overdose.
Esistono poi condizioni per le quali il trattamento con analgesici tradizionali può rivelarsi inefficace. Il dolore di natura nervosa, o neuropatico, è un esempio, ma anche il dolore cronico.
Poiché SRP-001 non è un FANS, non corre il rischio di danneggiare i reni o il tratto gastrointestinale e non è un oppioide, quindi non ha il potenziale di abuso. I risultati promettenti di questo studio di fase 1 hanno motivato i ricercatori a continuare a valutare il nuovo farmaco, in particolare la sua capacità di trattare il dolore di origine nervosa.