Regione Marche: le farmacie punto di accesso al servizio sanitario regionale

Le farmacie, sempre più, punto di accesso al servizio sanitario regionale. Lo prevede un accordo firmato dalla Regione Marche, da Federfarma Marche e Confservizi Assofarm Marche.

Gli obiettivi dell’intesa sono quelli di facilitare e ampliare i meccanismi di prenotazione delle prestazioni specialistiche. Grazie alla rete delle farmacie aderenti, i cittadini avranno la possibilità di prenotare, revocare o modificare le prestazioni sanitarie pubbliche o libero professionali.

Inoltre, i cittadini usufruiranno anche di altre opportunità, come quelle di pagare i ticket, di ritirare i referti, scegliere o revocare il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta, rilasciare il consenso informato per il Fascicolo sanitario elettronico.

“È un vero passo in avanti, quello siglato con l’accodo – ha affermato il presidente regionale Ceriscioli – I cittadini marchigiani possono, ancora una volta, dopo quanto vissuto nella pandemia, essere orgogliosi dei loro servizi sanitari, perché dimostrano di essere efficienti nella cura delle malattie e attenti nelle cose apparentemente più semplici, come una prenotazione. In realtà è questa vicinanza al cittadino che fa sentire l’istituzione sensibile e disponibile ai bisogni della comunità. È un’intesa che accosta la sanità ai territori e ai comuni, dove le farmacie rimangono punto di riferimento insostituibile”.

“Con questo accordo – continua Crescioli – compiamo un ulteriore salto di qualità per riprogrammare le agende, mettendo a disposizione dei cittadini le farmacie che si avvantaggeranno del grande lavoro svolto dai medici di medicina generale che, portando la dematerializzazione delle ricette a livelli totali, facilitano questo rapporto diretto e semplificato tra prestazioni sanitarie e utenti”.

Il presidente ha poi ringraziato “le farmacie per il contributo offerto durante l’emergenza Covid-19. Sono rimaste punto di riferimento costante per i cittadini, uno sportello sempre aperto, a contatto con le persone, garantendo anche la disponibilità dei farmaci ospedalieri”.

I rappresentanti di Federfarma Stefano Golinelli e Assofarm Luca Pieri hanno evidenziato che l’accordo è il frutto di una proficua collaborazione avviata, con la Regione, a partire dal 2009.

“Le Marche sono sempre state lungimiranti, sancendo la farmacia come erogatrice di servizi. Con questo protocollo la farmacia marchigiana raggiunge il top a livello nazionale. Presidi capillarmente distribuiti, rappresentano un vero front office del sistema sanitario regionale. Anche durante l’emergenza Covid la Regione si è dimostrata all’altezza della situazione, fornendo linee guida chiare ed efficaci per gestire la presenza dei cittadini nelle farmacie. Non a caso nessun farmacista marchigiano si è ammalato durante l’esercizio della propria professione”, hanno dichiarato i rappresentanti di Federfarma.

L’accordo siglato entra subito in vigore. Scadrà il 31 dicembre 2021 e sarà rinnovabile di anno in anno. La Federfarma Marche e la Confservizi Assofarm Marche promuoveranno l’accordo tra i loro associati: tramite le proprie articolazioni provinciali, comunicheranno alla Regione Marche e all’Asur/Area Vasta di competenza, l’elenco dettagliato delle farmacie aderenti.

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