Presentato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici

È stato presentato ieri in conferenza stampa il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici, con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, e il ministro dello Sport e i giovani, Andrea Abodi. Alla conferenza è intervenuta anche la Presidente del Gruppo tossicologi forensi italiani, Sabina Strano Rossi.

Il Piano è stato elaborato dal Dipartimento per le politiche antidroga con il supporto di diversi Ministeri, dipartimenti, strutture e agenzie, con l’obiettivo di definire le attività di prevenzione per intercettare e impedire l’accesso e la diffusione illegale in Italia del Fentanyl e dei suoi analoghi o la sua diversione per usi non sanitari, nonché la gestione di una ipotetica emergenza.

Il fentanyl, nota come “droga degli zombie“, la cui diffusione ha provocato negli Stati Uniti una vera e propria emergenza, è un analgesico molto potente che può avere effetti devastanti su chi lo assume per scopi diversi da quelli sanitari. Sono sufficienti, infatti, appena 3 milligrammi della sostanza per uccidere una persona.

“Il Fentanyl, anestetico oppioide per uso medico, è ora usata come droga e sta sostituendo l’eroina. A basso costo, facile da reperire per cui è sempre più diffusa. In Italia non c’è un’emergenza, ma c’è negli Usa e per questo dobbiamo stare attenti a non essere scoperti. I decessi sono ora oltre 100mila nel 2022 negli Usa dove si può parlare di vera e propria epidemia. A differenza del Covid, che ha colpito anziani e soggetti fragili, il Fentanyl colpisce giovani e adolescenti. Per questo vogliamo muoverci in ambito di prevenzione, occupandoci di ogni aspetto del problema”. È quanto ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

“Due tipi di misure, prevenzione e contrasto da parte del Ministero della Salute contro la diffusione del Fantanyl: monitoraggio della distribuzione del Fentanyl e intensificare controlli anche per evitare furti. Parallelamente corsi di formazione per professionisti sanitari in grado di riconoscere overdose da Fentanyl”, ha dichiarato il ministro della salute, Orazio Schillaci.

“Per misure di contrasto pensiamo a procedure operative per contenere il fenomeno con una campagna rivolta ai giovani e informare dell’importanza del Naloxone – ha aggiunto Schillaci – che non dovrà mai mancare in comunità terapeutiche, in ambulanze o tra le forze dell’ordine”.

Il Fentanyl è un analgesico con una potenza di almeno 100 volte superiore a quella della morfina. Il Fentanyl ed i suoi derivati sono utilizzati come anestetici e analgesici sia in medicina sia in veterinaria.

L’uso ripetuto di fentanyl sviluppa rapidamente tolleranza e dipendenza. Oltre alla sua azione analgesica, il Fentanyl provoca anche stordimento ed euforia. Appena però si interrompono le somministrazioni, subentrano i sintomi tipici dell’astinenza (sudorazione, ansia, diarrea, dolore alle ossa, crampi addominali, brividi). Interazioni gravi si sviluppano quando si mischia il Fentanyl con eroina, cocaina, alcool ed altri depressori del sistema nervoso centrale, come le benzodiazepine.

Unico modo per contrastare farmacologicamente il Fentalyn è il naloxone, disponibile in tutte le farmacie.

CORRELATI