Gran Bretagna. Dal farmacista di comunità per patologie minori o prescrizione urgente di farmaci
Pubblicati i primi risultati della sperimentazione del farmacista di comunità introdotta dal servizio sanitario britannico, secondo cui le persone con malattie minori o che necessitano urgentemente di medicine vengono indirizzate alle farmacie locali, alleviando la pressione sui medici di base e i pronto soccorso.
Il servizio, introdotto nell’ottobre 2019, consente ai consulenti sanitari del NHS 111 di indirizzare i pazienti con malattie minori alla loro farmacia locale per la valutazione e il trattamento.
Da quando la sperimentazione è iniziata, sono stati 114.275 i pazienti con malattie minori o che avevano bisogno di medicinali, ad essere indirizzati ad un farmacista locale.
In particolare: 64.067 richieste di cure urgenti per patologie, come il diabete o l’asma; 50.208 persone con una malattia minore hanno ricevuto consigli clinici, come per mal di gola o mal d’orecchi.
La sperimentazione è finanziata con 2.592 miliardi di sterline all’anno ed è stata concordata nel contratto quinquennale della farmacia di comunità.
I pazienti possono utilizzare il telefono NHS 111 gratuito e il servizio online per esigenze mediche urgenti, consultare il farmacista locale per malattie minori e assicurarsi di disporre dei farmaci di cui hanno bisogno.
Il segretario alla sanità e all’assistenza sociale Matt Hancock ha dichiarato: “voglio vedere i farmacisti pronti e in grado di fare molto di più per aiutare le persone a rimanere in buona salute e prevenire la pressione sugli ospedali”.
“Questo approccio ‘prima in farmacia’ semplifica la vita dei pazienti e contribuirà a ridurre la pressione sul sistema sanitario nazionale”, continua.
Migliaia di pazienti che ricevono consulenza lo stesso giorno da farmacisti altamente qualificati sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. La farmacia di comunità è parte integrante e affidabile del servizio sanitario nazionale e vogliamo che ogni paziente con una malattia minore pensi alla farmacia prima”, conclude Hancock.