Farmacieunite: “Preoccupante la disgregazione interna alla categoria”

Nel day after delle elezioni di Federfarma nazionale, arrivano puntuali nelle redazioni, i comunicati stampa delle associazioni di categoria che polemizzano, rivendicano o serenamente invitano a far meglio e ad essere uniti.
Farmacieunite, l’Associazione che conta 241 farmacie trevigiane che da circa 10 anni ha preso le distanze da Federfarma, seguendo un percorso indipendente e autonomo rivendica un maggior coinvolgimento delle singole farmacie per far valere gli interessi della categoria.

A fronte delle recenti elezioni del principale sindacato nazionale, Farmacieunite non può che complimentarsi con il dr. Cossolo per la riconferma a presidente di Federfarma nazionale e con il dr. Petrosillo per l’elezione a presidente di SUNIFAR, augurando loro e a tutti gli eletti un buon lavoro per il prossimo triennio.

Pur non entrando nel merito delle scelte effettuate per le tempistiche e le modalità delle elezioni, non di nostra competenza, non possiamo non osservare come queste abbiano portato alla luce una forte disgregazione che preoccupa nell’ottica di dover rappresentare con forza la categoria.

Durante l’emergenza sanitaria le farmacie sono state, con grandi difficoltà, orgogliosamente compatte nell’offrire un servizio essenziale al Paese, ritagliandosi così un ruolo importante e accreditato presso le Istituzioni e i Cittadini. E’ stata riscoperta l’importanza della farmacia inserita nel proprio territorio, che offre servizio, sicurezza e sostegno a tutti i pazienti che la frequentano e ciò non può e non deve essere vanificato dallo scollamento che emerge dai molti commenti e opinioni di farmacisti sui social e sugli organi di informazione.

Mai come adesso, dato il difficile momento in cui si trova a vivere la farmacia italiana, è necessario che chi rappresenta le farmacie possa contare sul supporto di ogni singolo associato perché coinvolto in ogni singola decisione, chiamato a dare il proprio contributo di idee e di azione. Senza questo supporto e coinvolgimento diventa più difficile far valere gli interessi della categoria, raggiungere gli obiettivi e ridare lustro ad una professione che negli anni si sta cercando di smantellare pezzo per pezzo.

Obiettivi che, nel caso delle ultime elezioni di Federfarma, siamo in attesa di conoscere, per quanto ci riguarda, nel DNA di Farmacieunite c’è tutto questo: coinvolgimento di ogni singola farmacia associata, trasparenza e partecipazione per costruire una visione comune della farmacia di oggi e di domani.

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