Creata nuova classe di antibiotici “nusbiariline” capace di debellare i batteri multi-resistenti

Un gruppo di ricercatori dell’Università Politecnico di Hong Kong ha sviluppato le “nusbiariline”, una nuova classe di antibiotici super potenti che potrebbero combattere i batteri più temuti, quelli multi-resistenti, contro cui gli antibiotici oggi disponibili possono poco o nulla.

Le nusbiariline hanno un bersaglio e un meccanismo d’azione del tutto nuovi rispetto agli antibiotici oggi in uso, perché funzionano bloccando l’interazione di due molecole fondamentali al patogeno per sintetizzare proteine, la coppia NusB-NusE.

Gli esperti sono partiti proprio dalla struttura tridimensionale di NusB-NusE e sulla base di essa hanno selezionato tra 5000 molecole quella che si legasse meglio a NusB-NusE.

Trovata la prima nusbiarulina ne hanno sintetizzate molte altre simili e poi le hanno testate in provetta su cellule umane infettate dal pericoloso Stafilococco MRSA.

È emerso che già a dosi bassissime, molte volte più basse di quelle oggi necessarie per rendere efficaci i pochissimi antibiotici ancora utilizzabili contro questo patogeno, le nusbiaruline sono efficaci contro il batterio e non sono tossiche perché nelle cellule umane non esiste la coppia NusB-NusE.

“La nostra ricerca è adesso nella fase di studio su modelli animali –ha dichiarato Cong Ma, autore dello studio – per testare efficacia e farmacocinetica delle nusbiaruline. Questi sono passaggi cruciali prima di avviare i trial clinici su pazienti. I risultati che abbiamo raggiunto finora sono davvero promettenti – conclude -. Crediamo che questi composti porteranno un contributo enorme alla lotta ai super-germi”.

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