Covid-19. Non ancora disponibili i test rapidi nelle farmacie piemontesi
“In Piemonte inizia da subito l’utilizzo dei test rapidi in farmacia per individuare le persone positive al Coronavirus”. A renderlo noto nei giorni scorsi è stato il presidente della Regione, Alberto Cirio, nel corso di una conferenza stampa.
“La dotazione complessiva è di 2,4 milioni di pezzi: 1 milione è stato già acquistato, il resto è stato già ordinato”, ha aggiunto Cirio.
Mercoledì scorso il presidente Cirio aveva annunciato che, grazie all’accordo con Federfarma, già dal giorno dopo le farmacie avrebbero potuto raccogliere le prenotazioni, in modo da inviare entro tre giorni dalla richiesta gli infermieri nelle case a fare i tamponi salivari, parte dei 3 milioni di test attesi in Piemonte per la diagnosi rapida della positività al coronavirus.
Ad oggi, però, nelle farmacie piemontesi non solo i test non ci sono, ma non è nemmeno attivo l’accesso alla piattaforma su cui si dovrebbero fare le prenotazioni, anche se dalla Regione ribadiscono che i test sono in consegna.
Federfarma Piemonte ha spiegato che stanno lavorando per risolvere le ultime questioni tecnico-amministrative necessarie per consentire ai piemontesi di prenotare i test rapidi per il Covid-19 direttamente in farmacia ed ha assicurato alla Regione di concluderle entro questa settimana.
Il test rapido prenotato in farmacia avrà un costo fra i 30 e i 45 euro e verrà effettuato da un infermiere al domicilio.