CCNL Farmacisti: la FOFI approva all’unanimità il passaggio al comparto sanitario e l’indennità di funzione

Il 26 novembre 2025 il Consiglio Nazionale della FOFI (Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani) ha approvato all’unanimità una mozione che sostiene la richiesta di un nuovo inquadramento contrattuale per i farmacisti collaboratori delle farmacie private.
La presa di posizione arriva in un momento di tensione per la categoria, che il 6 novembre aveva anche indetto uno sciopero per protestare contro il mancato aumento degli stipendi e il riconoscimento inadeguato del loro ruolo professionale.

Il nodo centrale della questione riguarda un paradosso evidente: mentre le responsabilità e le competenze dei farmacisti collaboratori continuano ad ampliarsi – dalla somministrazione di vaccini ai test diagnostici, dalla consulenza specialistica al monitoraggio dei pazienti cronici – i loro stipendi restano fermi da anni e l’inquadramento contrattuale è ancora quello del comparto speciale del commercio.
Una situazione che stride con la realtà quotidiana: i farmacisti dipendenti delle farmacie private svolgono a tutti gli effetti funzioni sanitarie all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, operano nella sanità di prossimità e rappresentano spesso il primo punto di contatto dei cittadini con il sistema sanitario.

Il voto unanime del Consiglio Nazionale FOFI rappresenta una presa di posizione forte e chiara a sostegno del la proposta di passaggio dei farmacisti collaboratori dal comparto del commercio al comparto sanitario, con la definizione di un contratto specifico che riconosca finalmente il ruolo professionale che la categoria svolge quotidianamente.

Oltre al cambio di comparto, il Consiglio Nazionale FOFI si è espresso favorevolmente sull’introduzione di una specifica “indennità di funzione sanitaria” per i farmacisti collaboratori.
Si tratta di un riconoscimento economico concreto del contributo quotidiano che questi professionisti offrono al servizio della collettività.
La misura è considerata coerente con l’evoluzione della Farmacia dei servizi, che negli ultimi anni ha ampliato significativamente le funzioni e le competenze richieste ai farmacisti.
Un’evoluzione rafforzata dai recenti provvedimenti legislativi che hanno consolidato il ruolo del farmacista nell’assistenza farmaceutica, nelle attività di prevenzione, nella promozione della salute e nella gestione dei pazienti cronici.

La FOFI auspica che si arrivi “in tempi brevi alla definizione di un nuovo contratto equo, sostenibile e coerente con il ruolo dei farmacisti nella sanità italiana”.
Le organizzazioni sindacali sono ora chiamate a tradurre questa posizione in un accordo concreto con le controparti datoriali.

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