Attività ispettiva del Garante per la privacy. I chiarimenti di Federfarma
Federfarma, in una circolare, informa i suoi associati che il Garante per la privacy ha approvato il piano della futura attività ispettiva curata dall´Ufficio del Garante stesso, anche per mezzo della Guardia di finanza, limitatamente al periodo gennaio-giugno 2019.
Inoltre, Federfarma sottolinea come il piano approvato preveda che le ispezioni possano riguardare: l’attività di profilazione degli interessati che aderiscono a carte di fidelizzazione (fidelity card); i presupposti di liceità del trattamento; la corretta acquisizione del consenso (qualora sia dovuto); l’informativa; la durata della conservazione dei dati.
La Federazione ricorda anche che il 15 maggio prossimo cessa l’effetto della norma che invitava il Garante a tener conto nella sua attività, anche sanzionatoria, del periodo di prima applicazione del nuovo codice privacy.
La norma, in sostanza, aveva di fatto sospeso l’applicazione di sanzioni pecuniarie particolarmente gravose, in tale periodo nel quale i soggetti si sono ritrovati ad applicare una nuova normativa che ha richiesto dei chiarimenti applicativi sia da parte del Garante che delle istituzioni europee.
Il sindacato, quindi, al fine di assicurare la detenzione di un aggiornato registro dei trattamenti e controllare il grado di compliant della farmacia alla normativa sulla privacy, consiglia di accedere nuovamente a FarmaPrivacy a scadenze prestabilite decise dalla farmacia e comunque qualora lo richiedano le circostanze del caso, per controllare se i dati imputati dalla farmacia all’interno della piattaforma siano aggiornati e rispondere nuovamente al questionario al fine di verificare lo stato di attuazione delle raccomandazioni ricevute.
Qualora la farmacia abbia posto in essere le “raccomandazioni” ricevute da Farmaprivacy al primo utilizzo – sottolinea la circolare – è necessario che risponda nuovamente alle domande, in modo tale che il registro dei trattamenti contenga le misure adottate dalla farmacia in attuazione delle raccomandazioni ricevute.
Federfarma, infine, consiglia di accedere nuovamente a Farmaprivacy anche in ragione del fatto che i recenti aggiornamenti del software possono produrre nuove raccomandazioni prima non esistenti. Gli associati, in ogni caso, potranno sempre contare sull’assistenza di Promofarma per la consueta assistenza telefonica e via e-mail per l’utilizzo della piattaforma.