Aspirina preventiva: potrebbe aumentare il rischio di emorragia cerebrale

Non è raro sentir parlare di benefici dall’assunzione di Aspirina come quelli legati alla sua efficacia nel prevenire il tumore al Colon retto, dimostrata da studi scientifici e da risultati su campioni di pazienti volontari. Ma dalla nota rivista scientifica internazionale, Jama, un team di studiosi mette in guardia rispetto all’assunzione “facile” del farmaco senza una reale necessità. Gli studiosi avvertono che potrebbe avere effetti negativi sulla salute. In molti casi infatti viene utilizzato, sotto consiglio medico, per prevenire malattie cardiovascolari.

I ricercatori hanno esaminato i dati di 13 trial clinici che hanno testato gli effetti dell’aspirina su 134mila adulti in confronto a un placebo o a nessun trattamento.

Dallo studio è emerso che i pazienti che avevano assunto il farmaco dimostravano un rischio del 37% superiore di emorragia intracranica di qualunque tipo rispetto alle persone che non avevano preso l’aspirina. L’assunzione di aspirina a basso dosaggio aumentava soprattutto il rischio di emorragia nello spazio subdurale o extradurale e un po’ meno nello spazio intracerebrale e negli spazi subaracnoidei.

Per il responsabile dello studio Meng Lee del Chang Gung University College of Medicine di Taiwan, i risultati suggeriscono una maggiore cautela nell’uso dell’aspirina a basso dosaggio in soggetti che non presentano sintomi di malattie cardiovascolari.

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