Aifa. Ritirato il medicinale prisma
Con apposito provvedimento, l’Aifa ha disposto il ritiro del medicinale PRISMA 50 mg capsule uso orale, lotto n. NGP 19075 scad. 04/2024, Aic 023653076 della ditta NEOPHARMED GENTILI SPA.
Il ritiro è stato disposto a seguito di una segnalazione concernente presenza capsula color panna marrone anziché rosa.
Prisma contiene il principio attivo mesoglicano ed appartiene alla classe di medicinali detti “antitrombotici”, impiegati nella prevenzione e nel trattamento dei coaguli di sangue (trombi) che possono formarsi all’interno dei vasi sanguigni.
La sua attività farmacologica è dovuta principalmente alla presenza di eparansolfato e dermatansolfato, che sono costituenti fisiologici della parete vasale, e si esplica a livello endoteliale e sottoendoteliale, con effetto antiaterogeno, con effetto antitrombotico e con effetto profibrinolitico.
Sul versante venoso del sistema circolatorio, il mesoglicano, oltre a intervenire in senso antitrombotico, è in grado di ripristinare le fisiologiche proprietà di barriera selettiva esplicate dagli endoteli capillari svolgendo, così, una efficace attività antiedemigena.
In ragione di queste proprietà, il mesoglicano è impiegato nella terapia e nella prevenzione delle vene varicose, dell’insufficienza venosa e delle ulcere venose croniche, nelle flebiti e nelle emorroidi.
Prisma è indicato nel trattamento delle ulcere venose croniche, ossia lesioni di tessuti che non guariscono attraverso le normali fasi di rigenerazione e cicatrizzazione, e che si presentano in associazione con una patologia venosa.