Aderenza Terapeutica negli Anziani: Al via la campagna nazionale ‘Ricordati di Stare Bene’

Il 30 settembre 2025, a Roma, è stata presentata ‘Ricordati di stare bene’, l’iniziativa promossa da HappyAgeing – Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo e Federsanità per affrontare una delle emergenze sanitarie più serie:
la scarsa aderenza alle terapie negli anziani.

La campagna punta sulla prossimità: Comuni, ASL, farmacie, medici e operatori sanitari sono coinvolti in prima linea per supportare pazienti e caregiver con strumenti pratici e linguaggio chiaro.

I numeri parlano chiaro: in Italia solo la metà dei pazienti cardiovascolari segue correttamente le cure.
Ogni anno ci sono 350.000 ricoveri per eventi cardiovascolari, con un costo per il SSN stimato in quasi 5 miliardi di euro. La mancata aderenza pesa per altri 2 miliardi tra ospedalizzazioni evitabili e farmaci sprecati.

Anche a livello internazionale il problema è enorme: negli Stati Uniti causa 125.000 decessi l’anno, in Europa migliorare l’aderenza significherebbe salvare 200.000 vite e risparmiare fino a 125 miliardi di euro.

Per stimolare il cambiamento, è stata lanciata una vera e propria sfida tra le amministrazioni locali. Ogni Comune potrà proporre progetti, usare un kit di strumenti informativi dedicati agli over 65 e ai caregiver, e sperimentare iniziative innovative.
Le migliori esperienze verranno premiate nel 2026.

Le farmacie sono il cuore del progetto: punti di riferimento accessibili, vicini ai cittadini e già legati da un rapporto di fiducia con gli anziani. Per i farmacisti la campagna rappresenta un’opportunità concreta:

  • ricevere materiali pronti all’uso;
  • collaborare con Comuni e ASL;
  • organizzare eventi e attività di sensibilizzazione;
  • rafforzare il proprio ruolo sanitario sul territorio.

Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha ricordato che l’aderenza terapeutica è fondamentale non solo per i pazienti, ma anche per la sostenibilità del SSN.

Garantire aderenza terapeutica significa non solo tutelare la salute dei pazienti, ma anche rendere più sostenibile il nostro Servizio Sanitario Nazionale pubblico – ha dichiarato Gemmato- .
Per questo il Governo guarda con grande attenzione a progetti capaci di unire sensibilizzazione, prossimità e innovazione al servizio delle persone”.
Francesco Macchia (HappyAgeing) ha sottolineato l’impatto economico della mancata aderenza, mentre Fabrizio d’Alba (Federsanità) ha richiamato il valore delle comunità locali come primo presidio di salute.

L’obiettivo è trasformare Ricordati di stare bene in un movimento stabile, che unisca istituzioni, professionisti e cittadini in un’alleanza per la salute pubblica. Al centro c’è il concetto di prossimità: curare la relazione con il paziente nei luoghi a lui più familiari.

Farmacie: possono aderire richiedendo il materiale, collaborando con il Comune e promuovendo attività informative.

Comuni: possono presentare progetti territoriali e coinvolgere farmacie come hub di supporto.

La campagna rappresenta un’occasione concreta per ridurre ricoveri e complicanze, ottimizzare le risorse del SSN e migliorare la qualità della vita degli anziani. Partecipare significa rafforzare la rete territoriale della salute e contribuire a un progetto di valore collettivo.

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