Depakin, farmaco antiepilettico responsabile di malformazioni nei neonati
Il Depakin, un farmaco anti-epilessia, è sotto accusa in Francia e Svizzera perché avrebbe causato malformazioni ai neonati di donne che lo avevano assunto in gravidanza. Secondo un rapporto approvato dal Consiglio federale svizzero, i casi di malformazione segnalati in Svizzera dal 1990 dovuti alla somministrazione alle donne incinte del Depakin sono 34. Secondo il rapporto, il numero di casi registrati in Svizzera è basso rispetto alla media internazionale, in particolare in Francia.
L’autorità francese competente in materia di farmaci ha trasmesso 653 notifiche di disturbi dello sviluppo alla banca dati dell’Organizzazione mondiale della sanità. Alcune stime contano più di 6500 vittime di disturbi dello sviluppo in Francia.
Secondo un rapporto realizzato dall’Agenzia nazionale francese per la sicurezza del farmaco nell’aprile 2017, le donne incinta alle quali era stato somministrato il medicinale a base di sodio valproato hanno registrato un’incidenza quattro volte superiore delle nascite con malformazioni congenite. I bambini nati con problemi sarebbero circa 3.000.
Il farmaco antiepilettico è venduto anche in Italia, ma il bugiardino segnala a chiare lettere che ci sono rischi elevati per il feto e che il farmaco non va assunto in gravidanza.
Depakin è un medicinale a base di valproato di sodio, sostanza che esercita il suo effetto soprattutto sul sistema nervoso centrale. Il suo principale meccanismo d’azione sembra collegato ad un rafforzamento della via gabaergica.