Malattie della retina: nata la lente a contatto che rilascia farmaci nell’occhio

Un gruppo di ricercatori Massachusetts Eye and Ear e del Boston Children’s Hospital ha realizzato una lente a contatto capace di rilasciare farmaci direttamente nell’occhio, in modo prolungato.

La lente potrebbe essere utile per la terapia delle malattie della retina per le quali i colliri non sono efficaci.

Attualmente per curare l’area interna della retina si fa ricorso ad iniezioni oculari oppure ad impianti, due metodi che purtroppo hanno degli effetti collaterali, tra cui l’aumento della pressione oculare, il distacco della retina, il sanguinamento e l’infezione.

Le nuove lenti a contatto sono già state testate dai ricercatori, i quali le hanno utilizzate per erogare nella parte posteriore della retina di alcuni animali il desametasone, uno steroide che si usa per le infiammazioni.

I test hanno dimostrato che le lenti hanno fornito, in maniera sicura, una somministrazione prolungata del farmaco alla retina nel corso di una settimana con lo stesso livello di efficacia delle iniezioni oculari.

A causa della paura di avere gli aghi inseriti negli occhi, spiegano gli studiosi, quasi un paziente su quattro che deve essere sottoposto a iniezioni oculari non ritorna agli appuntamenti per continuare la terapia.

 

 

 

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