Aifa. Disponibile e rimborsabile Ribociclib, per il trattamento del carcinoma mammario metastatico
L’Aifa ha dato il via libera in regime di rimborsabilità a ribociclib, una nuova molecola per il trattamento del carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico. Si tratta di un inibitore selettivo delle chinasi ciclina-dipendenti 4/6 (CDK 4/6) da utilizzarsi come trattamento di prima linea in aggiunta alla terapia ormonale. Questa nuova classe di farmaci ha dimostrato di migliorare i risultati ottenuti con la sola terapia ormonale e di prolungare la sopravvivenza libera da progressione.
In combinazione con un inibitore dell’aromatasi, ribociclib è indicato come terapia iniziale a base endocrina per il trattamento delle donne in post-menopausa con carcinoma mammario in stadio localmente avanzato o metastatico positivo per il recettore ormonale (HR) e negativo per il recettore 2 per il fattore di crescita epidermico umano (HER2).
Ribociclib ha permesso una sopravvivenza libera da progressione superiore a 25 mesi, con una riduzione del tumore già dopo 8 settimane dall’inizio del trattamento, e una migliore qualità di vita, grazie a una riduzione del dolore precoce e mantenuta nel tempo, con eventi avversi prevedibili, facilmente gestibili e reversibili. In Italia sono circa 30 mila le donne con tumore al seno metastatico.
Tra le patologie oncologiche è la più diffusa tra il genere femminile, con circa 50.000 nuovi casi ogni anno in Italia, e con un trend di incidenza in leggera ascesa (+0,3%). Di questi casi il 30% è destinato a progredire e a evolversi in tumore avanzato. Complessivamente, la sopravvivenza risulta in Italia essere pari all’87% a 5 anni dalla diagnosi e all’80% a 10 anni.