Farmacie senza barriere: Federfarma e #IoRampo insieme per l’accessibilità alla salute
È stato presentato oggi a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, il protocollo d’intesa tra Federfarma e il progetto #IoRampo, nell’ambito dell’iniziativa “Farmacie senza barriere – Dove l’accesso alla salute è per tutti”.
L’accordo nasce con l’obiettivo di promuovere soluzioni concrete e immediatamente attuabili per il superamento delle barriere architettoniche, rafforzando il ruolo della farmacia come presidio sanitario di prossimità e punto di riferimento per le comunità.
Al centro del protocollo vi è un percorso di inclusione che mira a rendere più semplice l’accesso alla prevenzione e alle cure per le persone con disabilità, ma anche per anziani e cittadini con ridotta mobilità.
Il progetto nazionale “Farmacie senza barriere” nasce dalla collaborazione tra Federfarma, che rappresenta oltre 18.500 farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, e #IoRampo, iniziativa sviluppata dalla Società Benefit Connessioni Sociali e patrocinata dalla UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Il progetto prevede il posizionamento di rampe mobili omologate all’ingresso delle farmacie che non sono riuscite, con altre soluzioni, a garantire un accesso agevole e sicuro.
Le farmacie che adotteranno questa soluzione saranno inoltre geolocalizzate sulla piattaforma www.iorampo.com, facilitando l’individuazione dei punti di accesso da parte delle persone con disabilità e dell’utenza fragile.
La conferenza stampa si è aperta con il videomessaggio di Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, che ha sottolineato il valore del lavoro in rete e la coerenza dell’iniziativa con i principi normativi e culturali dell’accessibilità:
“Complimenti davvero, intanto, per esservi messi insieme in rete per affrontare un tema assolutamente serio e importante per tutti. Voglio farvi i complimenti naturalmente per la buona riuscita di questo progetto che adesso deve essere implementato dappertutto, e che naturalmente risponde a quelli che sono i principi cardine non solo della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ma anche quelli della riforma sulla disabilità oggi e delle leggi sull’accessibilità universale sull’eliminazione delle barriere architettoniche e io, oserei dire, anche del buon senso”.
Sul ruolo delle farmacie come presidio territoriale accessibile, è intervenuto Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati:
“il tema del diritto alla salute è sempre in primo piano nei lavori parlamentari; a maggior ragione, quando si parla di accessibilità alle farmacie che sono un presidio territoriale per tutti i cittadini e soprattutto per le persone con disabilità.
L’auspicio è quello che sempre più esercizi commerciali aperti al pubblico comprendano la necessità non solo di mettersi in regola con una norma, ma di cogliere un’opportunità di sviluppo e inclusione”.
Il tema dell’accessibilità universale è stato ribadito da Maurizio Borgo, Presidente dell’Autorità Garante nazionale dei Diritti delle persone con Disabilità:
“L’accessibilità universale è requisito fondamentale perché le persone con disabilità, e in generale tutti, possano partecipare pienamente ad ogni momento della loro vita.
Potere accedere ad una farmacia, che è il presidio territoriale di salute per eccellenza, è, pertanto, un diritto delle persone con disabilità che deve essere reso effettivo al più presto”.
Per Federfarma, il protocollo rappresenta un passo concreto verso una farmacia sempre più inclusiva. Il presidente Marco Cossolo, Presidente di Federfarma, ha dichiarato:
“Federfarma ha aderito con convinzione al progetto #IoRampo, per rendere i locali delle farmacie sempre più accessibili alle persone con disabilità.
Garantire l’accessibilità significa assicurare a ogni persona il diritto fondamentale all’equo accesso al farmaco e alle prestazioni sanitarie, ma anche permettere a tutti di usufruire dei nuovi servizi erogati in farmacia, dalla telemedicina ai servizi di prevenzione e assistenza.
L’inclusione e l’accessibilità non sono solo un dovere normativo, ma un valore che guida quotidianamente l’attività delle farmacie italiane, nella convinzione che una sanità davvero efficace sia una sanità inclusiva, che non lascia nessuno indietro”.
Un impegno condiviso anche dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, come sottolineato da Andrea Mandelli, Presidente FOFI:
“L’accesso alla prevenzione e alle cure è un diritto fondamentale. L’impegno quotidiano dei farmacisti è garantire un’assistenza capillare, vicina alle persone e capace di rispondere ai bisogni di tutti i cittadini, con particolare attenzione a chi è più fragile.
Iniziative come questa dimostrano che una società più inclusiva è possibile e confermano la volontà dei farmacisti italiani di essere un punto di riferimento per la tutela della salute delle comunità, rafforzando quel patto di fiducia che da sempre ci lega ai cittadini”.
Dal mondo del terzo settore, Andrea Venuto, Presidente di Connessioni Sociali, ha evidenziato il valore del progetto in termini di libertà di scelta:
“Il progetto #IoRampo darà così la possibilità alle persone con disabilità di scegliere liberamente anche la propria farmacia di fiducia senza essere condizionati dall’accessibilità del locale. Tutti devono sentirsi responsabili dell’inclusione di tutti. Nessuno escluso.”
A chiudere, l’intervento di Marco Rasconi, Consigliere Nazionale UILDM, che ha ribadito l’importanza di iniziative capaci di incidere concretamente sulla qualità della vita:
“Uildm non può che essere felicissima che nascano iniziative di questo tipo, ed è per questo che abbiamo dato il patrocinio a #IoRampo.
La nostra idea è sposare progetti che mettano in moto l’attenzione, da parte di tutti, sul sociale e sul miglioramento della qualità della vita delle persone con e senza disabilità”.