Farmacie Comunali: a Roma la 9° edizione delle Giornate Nazionali

Si è conclusa nella Capitale la nona edizione delle Giornate Nazionali delle Farmacie Comunali, evento organizzato da A.S.SO.FARM che ha riunito istituzioni, operatori sanitari e rappresentanti della filiera farmaceutica per discutere il futuro della farmacia territoriale in Italia.

La scelta di Roma come sede dell’evento non è stata casuale. Come ha spiegato il presidente di Assofarm Luca Pieri, la città rappresenta il luogo ideale per garantire la massima attenzione da parte delle istituzioni politiche.
L’evento ha visto infatti la partecipazione di oltre venti relatori istituzionali di alto livello, confermando il crescente interesse della politica verso il ruolo delle farmacie comunali nel sistema sanitario nazionale.

La giornata inaugurale del 24 novembre ha posto l’accento sulle innovazioni della Farmacia dei Servizi, con particolare attenzione al deblistering – la preparazione di dosi personalizzate di farmaci – e all’aderenza terapeutica.

I numeri presentati durante il seminario sono significativi: in Italia si stimano 8,8 milioni di persone che assumono più di cinque farmaci al giorno, con un tasso di non aderenza alle terapie del 50%.
Il deblistering emerge come soluzione vantaggiosa sia per i cittadini, che ottengono una migliore efficacia delle cure, sia per il Servizio Sanitario Nazionale in termini di risparmio sulla spesa.

Una svolta importante è rappresentata dal parere del Consiglio di Stato che ha confermato la legittimità di questa pratica su tutto il territorio nazionale, senza necessità di autorizzazioni preventive, purché vengano rispettate le Norme di Buona Preparazione.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha espresso apprezzamento per il lavoro delle farmacie comunali capitoline, sottolineando l’impegno dell’amministrazione per lo sviluppo di Farmacap e la presenza capillare nei territori dove vivono le fasce più fragili della popolazione.

Ampio consenso è arrivato anche dal mondo politico. Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha definito la Farmacia dei Servizi uno strumento fondamentale per avvicinare il farmaco al cittadino, annunciando un percorso di consolidamento dopo la fase sperimentale e l’inserimento in un più ampio programma di riforme strutturali.

Un tema centrale emerso durante i lavori è stata la dimensione sociale delle farmacie comunali. Il segretario generale di Assofarm Francesco Schito ha tracciato un parallelo tra le ragioni che agli inizi del Novecento portarono alla nascita delle farmacie comunali – garantire l’accesso ai farmaci anche ai più poveri – e l’attuale polarizzazione dei redditi, ribadendo la necessità di una presenza capillare nelle aree più isolate e accanto ai segmenti socio-demografici più deboli.

Il presidente della FOFI Andrea Mandelli ha sottolineato l’importanza di un passaggio culturale dalla Farmacia dei Servizi al Farmacista di Comunità, un concetto che valorizza maggiormente la professionalità del farmacista come punto di riferimento sanitario sul territorio.

In occasione della Giornata Nazionale contro la Violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre, l’evento ha ospitato l’Associazione Farmaciste Insieme, che ha illustrato i risultati del Progetto Mimosa di sensibilizzazione attraverso la rete delle farmacie italiane.

“La Farmacia Comunale del Futuro sarà sempre più Integrata, Sociale, Green“, ha concluso il presidente Pieri, annunciando il prossimo appuntamento tra un anno a Pesaro.
Le sfide restano numerose – dalla carenza di farmacisti alle distorsioni normative – ma la federazione si dice pronta ad affrontarle forte del supporto istituzionale e della consapevolezza del proprio ruolo centrale nella sanità territoriale.

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