Leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria. Commissione Europea approva il farmaco orale Pirtobrutinib

La Commissione Europea ha approvato Pirtobrutinib, inibitore non-covalente (reversibile) della tirosin-chinasi di Bruton (BTK), per il trattamento dei pazienti adulti con leucemia linfatica cronica (CLL) recidivante o refrattaria precedentemente trattati con un inibitore di BTK.

L’approvazione della Commissione Europea è supportata dai dati dello studio clinico BRUIN CLL-321, il primo studio randomizzato di Fase 3 nella CLL condotto esclusivamente in pazienti precedentemente trattati con un inibitore di BTK.

Pirtobrutinib è un inibitore altamente selettivo (300 volte più selettivo per BTK rispetto al 98% delle altre chinasi testate negli studi preclinici), non covalente (reversibile) dell’enzima BTK. BTK è un bersaglio molecolare consolidato che si trova in numerose leucemie e linfomi a cellule B, tra cui il MCL e la CLL.

Pirtobrutinib è un farmaco orale approvato dall’Ema, in compresse da 100 mg da assumere una volta al giorno alla dose di 200 mg, con o senza cibo, fino alla progressione della malattia o a tossicità inaccettabile.

La leucemia linfatica cronica (CLL) è un disordine linfoproliferativo cronico che si sviluppa dai globuli bianchi noti come linfociti. La CLL è il tipo più comune di leucemia negli adulti. Si osservano circa 100.000 nuovi casi di CLL ogni anno a livello globale, e l’incidenza globale della CLL in Europa è di circa 4,92 casi su 100.000 persone all’anno. Nella leucemia linfatica cronica le cellule tumorali sono presenti nel sangue.

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