Decreto tracciabilità dei medicinali: apprezzamento dalla filiera farmaceutica

L’Italia compie un passo decisivo nel settore farmaceutico con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Decreto Legislativo sulla tracciatura dei medicinali.
Il provvedimento, che recepisce il Regolamento UE, rappresenta una svolta significativa per l’intero comparto farmaceutico nazionale.

La novità più rilevante del decreto è l’introduzione di un periodo di stabilizzazione di 24 mesi, una decisione che ha trovato il pieno sostegno di Farmindustria ed Egualia, le principali associazioni di categoria del settore.
Questo intervallo temporale permetterà a tutti gli attori coinvolti – dalle aziende farmaceutiche alla Pubblica Amministrazione – di adeguarsi gradualmente alle nuove normative senza compromettere l’operatività quotidiana.
Il decreto emerge come risposta concreta alle esigenze manifestate dal settore, dimostrando una particolare attenzione del Governo verso le dinamiche operative della filiera farmaceutica.

L’obiettivo è duplice: da un lato garantire la continuità nella produzione e distribuzione dei farmaci, dall’altro avviare un processo di modernizzazione delle procedure di tracciabilità.
L’importanza di questo provvedimento va oltre gli aspetti puramente tecnici. Il nuovo sistema di tracciatura rappresenta infatti un elemento fondamentale per rafforzare la sicurezza della filiera farmaceutica italiana, consolidando la posizione del Paese nel contesto europeo.
La decisione di prevedere un periodo di adattamento dimostra anche una particolare sensibilità verso le esigenze pratiche del settore, bilanciando l’urgenza dell’innovazione con la necessità di mantenere inalterata l’efficienza operativa.

Il decreto si configura quindi come un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e settore privato, dove le esigenze di modernizzazione si coniugano con la tutela della salute pubblica e la salvaguardia della competitività industriale.

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