Innovazione neurologica e IA: la nuova frontiera italo-tedesca della salute
L’incontro tra il Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Robert Nisticò e il Presidente dell’Istituto federale tedesco BfArM Karl Broich segna un importante passo avanti nella cooperazione europea nel settore farmaceutico e della ricerca neurologica.
Durante la visita a Bonn, Nisticò e Magrelli hanno esplorato strategie congiunte per promuovere l’innovazione farmaceutica, con particolare attenzione alle malattie neurodegenerative.
Il punto focale è stato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei processi decisionali regolatori e nella ricerca scientifica. In particolare, il dialogo si è concentrato su alcuni temi chiave, tra cui:
L’importanza di una collaborazione europea per velocizzare l’accesso dei pazienti a terapie innovative.
I progetti IncreaseNET e CHESSMEN, due iniziative di punta guidate da AIFA.
Le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale per migliorare sia la ricerca neurologica che i processi decisionali in ambito regolatorio.
Le strategie da adottare per affrontare il problema, sempre più pressante, della carenza di medicinali.
Il DZNE, centro di ricerca diretto da Pierluigi Nicotera, è stato punto di riferimento per le discussioni sulle malattie neurodegenerative, un settore in rapida evoluzione con nuovi biomarcatori e approcci terapeutici.
Nisticò ha sottolineato l’obiettivo di rafforzare i rapporti internazionali, considerando il BfArM un partner strategico per l’accesso precoce all’innovazione.
“Auspico per l’AIFA un ruolo sempre più decisivo nel contesto europeo – sottolinea Nisticò – Uno degli obiettivi del mio mandato è quello di rafforzare i rapporti con le Agenzie degli altri Paesi, l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e gli altri organismi internazionali.
L’Agenzia tedesca dei farmaci è un partner strategico in quanto vanta esperienza in tema di accesso precoce all’innovazione, promuovendo politiche di ricerca e sviluppo. Inoltre, sta implementando programmi moderni per un utilizzo ottimale dell’IA nei processi decisionali regolatori”.
Broich ha definito l’incontro un’opportunità stimolante per promuovere soluzioni congiunte, aprendo nuove prospettive di collaborazione tra Italia e Germania nel campo farmaceutico e della ricerca medica.