Covid. Un vaccino in versione spray nasale per combattere il virus
Una nuova strategia nella lotta contro il virus SarsCoV2 potrebbe arrivare da un vaccino in versione spray nasale.
Navin Varadarajan, professore di ingegneria chimica e biomolecolare dell’Università di Houston, e i suoi colleghi, segnalano in un articolo sulla rivista ‘iScience’ lo sviluppo di un vaccino intranasale che fornisce un’immunità locale duratura contro i patogeni inalati. Il vaccino, sperimentato sugli animali, si è dimostrato efficace e sicuro.
“La vaccinazione della mucosa – rileva Varadarajan – può stimolare l’immunità sia sistemica che mucosale e ha il vantaggio di essere una procedura non invasiva adatta per l’immunizzazione di grandi numeri di persone. Tuttavia, la vaccinazione delle mucose è stata ostacolata dalla mancanza di un rilascio efficiente dell’antigene e dalla necessità di adiuvanti appropriati in grado di stimolare una risposta immunitaria robusta senza tossicità”.
Per risolvere questi problemi, Varadarajan ha collaborato con Xinli Liu, professore associato di farmacia ed esperto di nanoparticelle. Per i ricercatori una limitazione fondamentale dei vaccini intramuscolari è che non sono progettati per suscitare l’immunità della mucosa.
Inoltre, secondo gli studiosi, il vaccino nasale servirà anche a distribuire equamente i vaccini in tutto il mondo. Miliardi di persone in paesi come India, Sud Africa e Brasile con grandi focolai sono attualmente non immunizzate.
“Una distribuzione equa – aggiunge Varadarajan – richiede vaccini che siano stabili e che possano essere spediti facilmente. Come abbiamo dimostrato, ciascuno dei nostri componenti, la proteina Spike (liofilizzata) e l’adiuvante (incapsulando l’agonista dello stimolatore dei geni dell’interferone all’interno delle particelle liposomiali) sono stabili per oltre 11 mesi e possono essere conservati e spediti senza necessità di congelamento”.