Via libera all’utilizzo di medicinali per uso umano per la cura di animali da compagnia
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio il Decreto 14 aprile 2021 del ministero della Salute sul via libera all’utilizzo di medicinali per uso umano per la cura di animali che non siano destinati alla produzione alimentare.
A beneficiarne saranno circa il 40 per cento delle famiglie italiane che potranno risparmiare fino al 90 per cento per alcune patologie animali.
Il veterinario potrà prescrivere i farmaci umani, a parità di principio attivo, anche tenendo conto del costo delle cure. Ma il costo di questi medicinali rimane a carico dell’acquirente e non gode quindi di alcun tipo di esenzione o riduzione.
È dal 2006 che associazioni animaliste, parlamentari, consiglieri regionali e comunali di diverso orientamento politico hanno sostenuto questo obiettivo, denunciando prezzi troppo elevati dei farmaci veterinari che spesso sono la causa dell’abbandono degli animali.
“Prendersi cura sempre meglio della salute degli animali da compagnia, non è solo un gesto d’affetto e di riconoscenza. Significa garantire una importante funzione relazionale e sociale che gli animali svolgono verso gli umani e tutelare la salute seguendo l’ottica One Health, un approccio che tiene insieme il nostro benessere, quello degli animali e quello dell’ambiente”, ha affermato il ministro Speranza.
Il via libera all’utilizzo dei farmaci ad uso umano per gli animali non è però un’autorizzazione ai proprietari a fare da sé. Infatti, non si possono somministrare a cani e gatti di casa antidolorifici, pastiglie o sciroppi senza la prescrizione del veterinario che è l’unica persona titolata a rilasciare prescrizioni mediche.