Covid. Via libera per Comirnaty il vaccino sviluppato da BioNTech e Pfizer

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato l’immissione in commercio del vaccino anti COVID-19 Comirnaty, sviluppato da BioNTech e Pfizer. “Credo che quella di oggi sia una giornata eccezionale – ha affermato il Presidente Palù – perché abbiamo a disposizione, ad appena dieci mesi dalla pubblicazione delle sequenze del genoma del virus, un vaccino contro il COVID-19 con un’efficacia altissima, intorno al 95%, e altri 5- 6 sono nella pipeline”.

“Quella di AIFA non è soltanto una presa d’atto dell’approvazione europea – ha affermato il Direttore Generale Magrini – Oltre ad autorizzarne l’immissione in commercio e la rimborsabilità per tutti a carico del SSN, l’AIFA ha previsto un programma di attività di informazione e comunicazione sui vaccini per il COVID-19, a partire da una serie di risposte alle domande più frequenti, già disponibili sul sito di AIFA“.

Il vacccino Comirnaty è approvato per tutta la popolazione al di sopra dei 16 anni – ha aggiunto Magrini – non ha controindicazioni assolute e non sono richieste accortezze particolari per sottopopolazioni specifiche come anziani, immunodepressi o soggetti con disturbi della coagulazione e rischi di sanguinamento. Non esistono controindicazioni neppure per le donne in gravidanza e in allattamento”.

“Il 27 è il giorno di vaccinazione europeo, un appuntamento simbolico che ci fa sentire parte di una comunità più ampia, nell’ambito di una pandemia globale, e che inaugura la campagna di vaccinazione di massa che si svolgerà in tutta Europa” ha concluso il Direttore Generale Magrini.

“Oggi abbiamo a disposizione un primo vaccino, sicuro ed efficace, che apre finalmente la strada a un contrasto reale della pandemia” dice Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. “Ora sta a tutti noi fare in modo che questa opportunità vada sfruttata fino in fondo: è venuto il momento di abbandonare convinzioni antiscientifiche, diffidenze e paure che non hanno alcun fondamento.
I professionisti della salute italiani, a cominciare dai farmacisti, sono pronti a lavorare su tutti i fronti per sconfiggere finalmente questo flagello che oltre che minare la salute della collettività, rischia di travolgere il nostro stile di vita e le
strutture vitali del paese”.

Il documento di domande e risposte è disponibile qui:

https://www.aifa.gov.it/comirnaty

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