Bonaccini: alle farmacie servono più dosi del vaccino antinfluenzale

Alle farmacie servono più dosi del vaccino contro l’influenza, rispetto a quanto previsto dall’accordo Stato-Regioni. È quanto ha affermato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

“Come Emilia Romagna – ha sottolineato Bonaccini – eravamo già la Regione che più dava alle farmacie, non è molto. Ma ora raddoppieremo e credo che questo debba essere fatto da tutte le regioni. Questa è la considerazione che anche in conferenza stiamo facendo. Se il Governo spinge ancora di più potremo dare una mano perché è giusto vaccinarsi”.

L’Emilia-Romagna mette a disposizione dei privati nelle farmacie territoriali 36mila dosi di vaccino contro l’influenza pari al doppio della quota destinata in base all’accordo raggiunto dalla Conferenza Stato Regioni, passando quindi dall’1,5% al 3%.

L’Emilia Romagna è così la prima regione che rende disponibile al mercato privato una quota di vaccini rimodulando il numero iniziale che era di 18 mila dosi. L’incremento delle quote vaccinali richiesto dall’Emilia Romagna per quest’anno di pandemia è del 20,85% rispetto all’anno scorso.

L’obiettivo è quello di ridurre le complicazioni e di semplificare la diagnosi e la gestione di casi sospetti anche perché ci sarà con tutta probabilità una co-circolazione del virus e dell’influenza e del Covid-19.

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