Siglato un accordo per la distribuzione di mascherine chirurgiche in farmacie e parafarmacie

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha applicato per la prima volta la Comunicazione, deliberata lo scorso aprile, relativa agli accordi di cooperazione tra imprese volti a fronteggiare i problemi relativi all’attuale fase di emergenza sanitaria.

Nella riunione del 27 maggio, infatti, l’Autorità ha esaminato un progetto di cooperazione per la distribuzione di mascherine chirurgiche monouso tramite farmacie e parafarmacie, volontariamente sottoposto all’attenzione dell’Autorità dalle due principali associazioni italiane di distributori farmaceutici, al fine di verificarne la compatibilità con il diritto nazionale e comunitario della concorrenza.

L’accordo, stipulato da ADF, Federfarma e tutte le associazioni di farmacisti e parafarmacie di proprietà di farmacisti iscritti all’albo con il Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19, consiste in una pratica di acquisto congiunto di mascherine chirurgiche e nella successiva ripartizione pro quota delle medesime tra i distributori al prezzo di acquisto unitario negoziato con i fornitori, fino al 30 giugno 2020.

Poiché il progetto di cooperazione ricade nell’ambito di applicazione del diritto dell’Unione Europea, l’Autorità – anche al fine di accrescere la certezza giuridica delle imprese interessate – ha consultato la Commissione Europea, nell’ambito della rete europea della concorrenza.

L’Autorità ha considerato che l’accordo in questione è volto a gestire un approvvigionamento efficace e omogeneo di mascherine chirurgiche sull’intero territorio nazionale, assicurando che la collettività possa agevolmente rifornirsi di tali dispositivi essenziali di protezione personale presso le farmacie e parafarmacie.

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