Ministero della salute. Stabilimento chimico farmaceutico militare autorizzato a produrre idrossiclorochina
Il 3 aprile scorso l’Azienda Sanofi S.p.A. ha notificato all’Aifa il rischio di carenza per il farmaco Plaquenil, a base di idrossiclorochina.
Contemporaneamente, un’associazione di pazienti reumatici ha manifestato la propria preoccupazione rispetto al rischio della mancata disponibilità di quantità di farmaco sufficienti a garantire la continuità terapeutica per le indicazioni autorizzate.
Pertanto, al fine di garantire la continuità terapeutica dei pazienti affetti da patologie di ambito reumatologico già in trattamento cronico con idrossiclorochina e assicurare la disponibilità del farmaco anche per i pazienti con malattia COVID-19, il ministero della Salute ha autorizzato lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze alla produzione di idrossiclorochina.
Lo Stabilimento dovrà provvedere con oneri a proprio carico alla produzione, all’importazione delle materie prime necessarie e all’importazione di prodotto già confezionato, seppur non autorizzato, per il successivo utilizzo sul territorio nazionale secondo le indicazioni dell’Aifa.
Inoltre, l’Agenzia italiana del farmaco, in una nota suggerisce di differenziare, tramite l’apposizione dell’indicazione terapeutica sulla ricetta, le prescrizioni “on label” da quelle relative al trattamento della malattia COVID-19.