Ricetta elettronica. Arriva la proroga fino al 31 dicembre 2023

La richiesta è partita soprattutto dai medici che ne hanno fatto uso nel periodo legato all’emergenza Covid, ma è stata sostenuta anche dai farmacisti poiché ha facilitato la dispensazione dei medicinali.
Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri nel corso della riunione di ieri mattina (21 dicembre) presieduta dal Vicepresidente Matteo Salvini e alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

La scadenza della cosiddetta ricetta dematerializzata, che sostituisce quella cartacea, era prevista per il 31 dicembre 2022. La proroga ne consentirà l’utilizzo almeno fino 31 dicembre del 2023.
La notizia è stata accolta favorevolmente anche dal presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Andrea Mandelli.

“Accogliamo con favore la volontà del Governo di prorogare di un anno la ricetta elettronica sperimentata durante la fase emergenziale e che ha accelerato in modo considerevole il processo di digitalizzazione della dispensazione del farmaco.
La possibilità, per il cittadino, di ricevere la prescrizione medica direttamente sul proprio smartphone, in alternativa al promemoria cartaceo.
Ha rappresentato un passaggio epocale nell’ottica di una reale semplificazione dell’accesso alle cure per i pazienti. Manedelli ricorda inoltre che “è grazie soprattutto ai farmacisti che ha avuto successo l’implementazione del sistema della ricetta dematerializzata, pensato per ridurre gli spostamenti dei pazienti durante il primo lockdown. Si tratta di una misura importante – conclude il presidente della FOFI – che auspichiamo possa diventare strutturale nel prossimo futuro, mantenendo l’impianto attuale che prevede che il medico trasmetta per via telematica il promemoria al paziente,
al quale è garantita la libera scelta di recarsi dal proprio farmacista di fiducia ai fini della dispensazione del medicinale”.

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