Rapporto Povertà Sanitaria. Mandelli: Fenomeno preoccupante che nega il diritto alla salute

“La povertà e la disparità di accesso alle cure interessano, purtroppo, sempre più famiglie. L’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità dovuto alla guerra in corso e l’onda lunga del Covid stanno acuendo le disuguaglianze e le sofferenze di moltissimi italiani, come testimonia il dato degli oltre 5,5 milioni di persone in povertà assoluta, delle quali circa il 7% nell’ultimo anno si è trovato in condizioni di povertà sanitaria. È evidente che tutti noi siamo chiamati a un forte slancio di solidarietà per aiutare le tante persone che non riescono ad usufruire neppure di un diritto fondamentale, che spesso diamo per scontato: quello di potersi curare”. Lo dichiara il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli, commentando i dati del 10° Rapporto sulla Povertà sanitaria di Banco Farmaceutico.

“Un ringraziamento – continua Mandelli – va al presidente Daniotti e a tutta l’organizzazione di Banco Farmaceutico, impegnata ad arginare fattivamente un fenomeno preoccupante e di dimensioni estese. I farmacisti italiani rinnovano il loro impegno al fianco di Banco Farmaceutico nella prossima Settimana di raccolta del farmaco, che rappresenta un appuntamento centrale nell’azione di contrasto alla povertà sanitaria, in cui i colleghi si mettono concretamente a disposizione di chi ha più bisogno. Oltre all’iniziativa di solidarietà legata alla raccolta dei medicinali, i farmacisti sono parte attiva nella dispensazione dei farmaci raccolti e nell’offrire ascolto e consiglio a chi entra in farmacia, aspetti che rendono il contributo della professione ancor più significativo, al fianco delle Istituzioni e del Terzo settore, per garantire il diritto alla salute dei cittadini”.

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