Pharmexpo si chiude con 8.400 visitatori. Cantella:”Edizione scoppiettante”.

“È stata scoppiettante”. Il direttore di Pharmexpo, Fabrizio Cantella, riassume così la tre giorni del salone farmaceutico più importante del Mezzogiorno che ha visto chiudersi ieri la sua quattordicesima edizione alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Sono state 8.400 le presenze di visitatori professionali tra venerdì e domenica nei tre padiglioni allestiti per l’occasione, di cui uno interamente dedicato al gluten free, per un totale di 7mila mq di esposizione e quasi 100 relatori nelle quattro sale convegni che hanno lavorato in contemporanea.

Per Ugo Trama, direttore politiche del farmaco della Regione Campania, “Pharmexpo è un evento annuale di grande importanza perché mette a confronto la parte imprenditoriale con la parte sanitaria e professionale del mondo della farmacia. Oltretutto è un grande sbocco di natura economica per la Regione Campania. Sono sempre contento di partecipare e di vedere che poi c’è un confronto su quelle che sono le attività sanitarie.
Le farmacie hanno dimostrato in questo periodo, con la pandemia specialmente, di essere un presidio di prossimità di grande importanza sul territorio”.

Anche Vincenzo Santagada, assessore alla Salute del Comune di Napoli e presidente dell’ordine dei Farmacisti cittadino, attribuisce a Pharmexpo un ruolo importante perché lo riconosce come luogo in cui “ci si confronta su dove sta andando il mondo della farmacia, ma rappresenta anche un momento ed una culla per la formazione che è importante soprattutto in questo momento in cui è cambiato e sta cambiando sempre il di più il ruolo del farmacista e della farmacia come centro di prossimità della salute”.

Alla Mostra d’Oltremare per l’edizione 2022 di Pharmexpo era presente, come di consueto, anche Federfarma.
“Oggi abbiamo una farmacia – ha evidenziato il tesoriere nazionale Michele Pellegrini Calace – dal rinnovato ruolo sanitario che per anni era stato messo da parte per una percezione di esercizio di un’attività solo commerciale, quale non è mai stata. La farmacia oggi, ed è sotto gli occhi di tutti, offre ai cittadini servizi sanitari importanti nell’ambito della prevenzione. La farmacia afferma sempre più un ruolo sanitario anche grazie alla sua territorialità”.
Gli fa eco il presidente di Federfarma Napoli, Riccardo Iorio, secondo il quale “la farmacia di servizio è ormai una realtà e partirà a breve realmente.
Con il nostro lavoro potremo decongestionare gli ospedali senza mai sostituirci alla figura del medico, ma collaborando in un percorso alternativo. Ben venga questa farmacia dei servizi: noi siamo sempre pronti a qualunque innovazione”.

“Abbiamo avuto 250 aziende presenti in fiera con stand colorati, belli ed interessanti da visitare. Nonostante la pioggia di sabato – evidenzia Cantella – sono stati tanti i farmacisti intervenuti e il sole che è tornato a splendere ieri ci ha fatto avere tante soddisfazioni in termini di presenze già dalle prime ore del mattino. Novità di quest’anno sono quelle che si sono consolidate nel tempo: nella prima edizione di Pharmexpo del 2008 si iniziava a parlare di farmacia dei servizi, oggi nel 2022 la farmacia dei servizi è una realtà. Finalmente c’è un’altissima componente di digitalizzazione in tutte le farmacie italiane.
Da un certo punto di vista, l’intero settore è stato ravvivato dalle necessità che si sono create durante il periodo della pandemia. A latere dell’ampia area commerciale abbiamo avuto quattro sale convegni che hanno lavorato in contemporanea sulla formazione che è stata fatta sia da un punto di vista universitario che da un punto di vista di marketing perché la farmacia rappresenta sempre due anime, quella scientifica e quella commerciale”.

CORRELATI