In arrivo il vaccino Sanofi-GSK efficace anche per le varianti

Sanofi ha reso noti oggi i risultati di due studi, VAT02 Cohort 2 e COVIBOOST VAT013, condotti sul suo nuovo candidato vaccino di richiamo COVID-19 adiuvato (adiuvante pandemico di GSK) di nuova generazione contenente l’antigene della variante Beta.

Nello studio di Fase 3 VAT02 Coorte 2, il candidato vaccino di nuova generazione Sanofi-GSK ha indotto (al 15° giorno post-immunizzazione) un aumento significativo dei titoli anticorpali rispetto al valore basale contro molteplici varianti di interesse (aumento di 15 volte contro il virus parentale D614, aumento di 30 volte contro il ceppo Beta) in adulti precedentemente immunizzati con vaccini COVID-19 a tecnologia mRNA. In particolare, contro Omicron, i dati preliminari hanno mostrato un aumento di 40 volte contro la sotto variante Omicron BA.1. Il candidato booster di nuova generazione Sanofi-GSK con variante Beta ha generato un numero doppio di anticorpi neutralizzanti contro Omicron BA.1 e BA.2 rispetto al booster basato su D614 (ceppo Wuhan, originale).

Parallelamente, lo studio indipendente COVIBOOST (VAT013) condotto dall’Assistance Publique – Hôpitaux de Paris (AP-HP) ha dimostrato che, dopo un ciclo di vaccinazione primaria con due dosi di vaccino Pfizer-BioNTech, il candidato booster di nuova generazione Sanofi-GSK formulato con variante beta ha generato una risposta immunitaria più elevata (misurata dai titoli di anticorpi neutralizzanti) rispetto al booster di Pfizer-BioNTech o al booster di prima generazione di Sanofi-GSK, entrambi mirati al ceppo parentale originale Wuhan (D614).

In questo studio, che ha incluso 247 soggetti, tutti e tre i vaccini hanno anche generato anticorpi neutralizzanti contro la variante Omicron BA.1, con risposte più elevate generate dal candidato di nuova generazione Sanofi-GSK.
I risultati dello studio COVIBOOST sono disponibili su un server di pre-print, in attesa di pubblicazione su una rivista peer-reviewed.

In entrambi gli studi, il candidato vaccino di nuova generazione Sanofi-GSK è stato ben tollerato, con un profilo di sicurezza favorevole. Nello studio VAT02 di coorte 2 è stato riportato un basso numero (meno del 4%) di reazioni di grado 3, tutte transitorie e non gravi.

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