Coronavirus: sono 8,63 milioni le persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino

Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE ha rilevato un calo dei contagi nelle ultime settimane unito ad una diminuzione dei decessi e delle persone in isolamento domiciliare.
In controtendenza il Molise e la Valle d’Aosta dove si è invece registrato un aumento, rispettivamente del 5 e del 63,2 %.

“Dopo l’aumento della settimana scorsa – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – si registra un nuovo calo (-9,4%) dei nuovi casi settimanali, che rimangono comunque ampiamente sottostimati.
Da oltre 29 mila nella settimana precedente scendono a oltre 26 mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 3.800 casi al giorno”.

L’ultimo dato relativo ai cittadini italiani vaccinati ci dice che al 2 marzo sono 8,63 milioni le persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino.
Considerata la popolazione totale italiana che si aggira intorno ai 59 milioni e una platea di 55,5 milioni di soggetti vaccinabili se si escludono i bambini sotto i cinque anni, si tratta di una fetta considerevole della popolazione, circa il 15%.
La platea per il terzo richiamo (quinta dose), aggiornata al 20 gennaio 2023, è invece di 3,1 milioni di persone.

“Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – si segnala una sostanziale stabilità dei ricoveri in area medica (-1%), mentre sono in lieve risalita quelli in terapia intensiva (+3%). In termini assoluti, i posti letto COVID occupati in area critica, raggiunto il minimo di 126 il 24 febbraio, sono saliti a 137 il 2 marzo.
In lieve aumento gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 17 ingressi/die rispetto ai 13 della settimana precedente”

Diminuiscono i decessi (-6,6%): 228 negli ultimi 7 giorni, con una media di 33 al giorno rispetto ai 35 della settimana precedente.

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