Allarme Candida auris: fungo resistente a tutti i farmaci antifungini

“La Candida auris è un fungo che conosciamo. È presente in Italia dal 2019. È molto resistente a tutti gli antifungini che abbiamo. È un fenomeno di estrema preoccupazione perché questo è il grande problema globale: la comparsa di germi resistenti a tutti gli antimicrobici che abbiamo”.

È quanto ha riferito all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), a margine dell’incontro ‘We stand with public health: a call to action for infectious disease’, organizzato insieme alla Società italiana di medicina generale e cure primarie (Simg), commentando l’allarme, negli Usa, su questo fungo.

La Candida auris si iscrive a pieno titolo nel fenomeno della resistenza ai farmaci: “Con i funghi non c’eravamo abituati, c’eravamo confrontati con il problema legato principalmente ai batteri”, conclude Andreoni, ricordando che “l’Organizzazione mondiale della Sanità prevede, per l’antibioticoresistenza, milioni di morti entro il 2050. “Diventerà la prima causa di morte al mondo. Sarà più letale della pandemia che abbiamo vissuto”.

La Candida auris è un fungo isolato per la prima volta nel 2009 in Giappone dall’orecchio di una donna, tuttavia il primo isolato ad oggi noto risale al 1996 identificato retrospettivamente in una raccolta di campioni coreani. I primi focolai europei risalgono al 2015 in Francia mentre in Italia il primo caso di infezione invasiva è stato identificato nel 2019 seguito da un focolaio nelle Regioni settentrionali nel biennio 2020-2021.

La Candida auris può trasmettersi attraverso il contatto con superfici e/o dispositivi medici contaminato o il contatto tra persone colonizzate o infette.

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